Serie TV

Yabba Dabba Dinosaurs lo Spin-Off dei “I Flinstones” Arriva in prima TV su Cartoonito

A 60 anni dalla nascita della serie cult I FLINTSTONES firmata Hanna & Barbera, approda in Prima TV Free su Cartoonito (canale 40 del DTT) la nuova serie spin-off YABBA DABBA DINOSAURS. L’appuntamento sul canale è a partire dal 7 dicembre, tutti i giorni, alle ore 18.45.

Direttamente dall’età della pietra sono pronti a tornare in veste di protagonisti i mitici Ciottolina e Bam Bam, figli rispettivamente di Fred e Wilma Flintstone e di Barney e Betty Rubble. Ciottolina ama la scienza, è una bambina dolce ma se la fanno arrabbiare può diventare esplosiva; Bam Bam, invece, è un po’ credulone, poco incline alla pianificazione e… un gran mangione! Insieme all’amato Dino, il fedele e buffo pet-dinosauro, il trio affronterà tante spassose avventure.

I protagonisti vivono nella città di Bedrock, dove risiede una “modernissima” civiltà… dell’età della pietra! Ogni volta che possono, si immergono nella natura selvaggia dove tutto è incontaminato e dove vivono moltissimi dinosauri. Ciottolina, Bam Bam e Dino affronteranno insieme infinite peripezie, fronteggeranno molti nemici ed imporranno lungo la strada il senso della vera amicizia. Lo show, sotto il segno dell’azione e della slapstick comedy, celebra la spensieratezza e l’immaginazione tipica dell’infanzia.

La serie originale, I FLINTSTONES, è rimasta nel cuore di intere generazioni, diventando uno degli show più amati della storia della televisione. Con ironia veniva messa in scena, e riproposta nell’età della pietra, la società americana degli anni ’60.

L’enorme successo della serie televisiva ha portato alla produzione di diversi fumetti, videogiochi e due lungometraggi cinematografici. Numerose le curiosità legate a questa serie che ha fatto la storia della televisione. I protagonisti Fred e Wilma, per esempio, furono la prima coppia della tv americana ad essere mostrata a letto insieme in prima serata! Inoltre, sino al 1989, I FLINTSTONES, con i suoi 166 episodi, ha detenuto il primato di serie animata – trasmessa in prima serata – più longeva della televisione.

E ancora, il celebre tormentone di Fred Flintstone Yabba dabba doo” inizialmente era un semplice “Yahoo”: fu il doppiatore del personaggio, Alan Reed, a proporre l’urlo divenuto indimenticabile. L’attore prese ispirazione da una frase che gli diceva sua madre “A little dab’ll do ya” (basta un pizzico e via), tratta da una pubblicità.

Nel corso degli anni, inoltre, i personaggi dei Flintstones sono apparsi in diverse serie TV come I Simpson e I Griffin. Ma non è finita qui: la celebre sigla “Meet The Flintstones” è stata utilizzata a partire dalla 3° stagione ed originariamente la serie veniva trasmessa in bianco e nero, solo successivamente arrivarono i colori che resero tutto più allegro e attraente.

Una piccola sorpresa anche sulla città di Bedrock dove è ambientata la storia. Il quartiere di Hollyrock, ispirato a Hollywood, “ospitava” tante celebrità: tra loro Cary Granite e Stony Curtis (versione animata e preistorica degli attori Cary Grant e Tony Curtis), mentre Mick Jadestone e i suoi Rolling Boulders erano la band preferita di Fred e Barney (omaggio a Mick Jagger e i Rolling Stones).

Articoli correlati
Serie TVFilm

D23 Brasil: Ecco tutti gli annunci Disney Live Action, Pixar, Walt Disney Animation Studios, Lucasfilm, 20th Century e Marvel Studios.

Migliaia di fan hanno portato il loro entusiasmo e il loro supporto all’Arena D23 by Bradesco/Visa…
Continua
FilmSerie TV

D23: Tutti gli annunci della prima serata tra film e serie tv

I Walt Disney Animation Studios danno il benvenuto al ritorno sul grande schermo dei personaggi…
Continua
Serie TV

Star Wars: Skeleton Crew: Ecco il trailer italiano della nuova serie di Star Wars

È stato appena rivelato un nuovo trailer ufficiale per Star Wars: Skeleton Crew . È stato anche…
Continua
VUOI DIVENTARE UN AUTORE NERD CAFFÉ?
Questa è l'occasione giusta

Potrai contribuire scrivendo le notizie, le recensioni e gli articoli che vengono pubblicati ogni giorno sul sito.
La collaborazione è a titolo gratuito e non è prevista retribuzione.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *