Diretto da Danny Boyle nel 1996 e tratto dal romanzo di Irwin Welsh, Trainspotting è un film drammatico che narra la storia di 4 ragazzi alle prese con la droga.
Film cult indimenticabile, senza alcun momento morto, Trainspotting ci porta in Scozia dove Mark Renton (Ewan McGregor) tossico cerca di liberarsi della propria tossicodipendenza che vivere la propria vita.
Assieme a lui ci sono Sick Boy (Jonny Lee Miller) pronto a disintossicarsi con il solo scopo di far vedere all’amico di essere migliore di lui, Spud (Ewen Bremner) il più fatto (ma allo stesso tempo il più mite) di tutti, Begbie (Robert Carlyle) unico a non essere tossicodipendente ma, alcolizzato, violento, sociopatico e delinquente ed infine Tommy (Kevin Kidd) il mite del gruppo, fuori da ogni cosa ma, unica vittima finale della droga.
Trainspotting parla della droga, della dipendenza che crea, della scoperta del sesso, della violenza, dell’amicizia e del tradimento finale. Il film non annoia anzi, porta lo spettatore a voler vedere come va a finire.
Ironia a fiumi ma, sentenzioso come una lama per Tommy, l’unico pulito del gruppo finisce col pagare dazio rispetto agli altri.
Tutti avranno un trauma, tutti cadranno, alcuni si rialzeranno.
Boyle fa un ottimo lavoro ed il cast rende ottimo il film.
Vivamente consigliato
Voto 8.5