Arriva finalmente in Italia Crisi sulle Terre Infinite, il maxi-evento televisivo che a riunito non solo tutti i personaggi dell’Arroverse, ma anche la magior parte delle incarnazioni cinematografiche dei personaggi DC Comics. Ecco una guida per capire meglio il Crossover.
Crisi sulle Terre Infinite: uno degli eventi più chiacchierati della (travagliata) stagione televisiva giunge, finalmente, anche nel nostro Paese dal 16 maggio 2020.
La lunga tradizione dei crossover tra le serie di casa CW raggiunge il suo apice: cinque serie coinvolte (Arrow, The Flash, Supergirl, Legends of Tomorrow e Batwoman), decine e decine di personaggi provenienti dai fumetti DC si ritrovano insieme sul piccolo schermo per un evento ambizioso, col fine ultimo di impedire la distruzione della realtà. Ci saranno riusciti?
Ecco alcune indicazioni anche per coloro che, pur non seguendo le singole serie coinvolte (o alcune di esse), magari incuriositi dal titolo che richiama l’omonima miniserie a fumetti del 1985, vogliono prenderne visione:
- Alcuni indizi sono stati disseminati nel corso delle varie stagioni: il più datato, che troviamo già nel pilot di The Flash, è l’articolo conservato nella stanza segreta dei laboratori S.T.A.R., la Time Vault, relativo alla scomparsa di Flash nella Crisi del 2024. A causa dei viaggi temporali, data ed eventi sono cambiati più volte;
- Le basi per questo crossover sono state gettate in quello dello scorso anno, Elseworlds (The Flash 5×09, Arrow 7×09, Supergirl 4×09), in cui facciamo la conoscenza di Batwoman, l’essere onniscente Monitor/Mar Novu e del Libro del Destino: consiglio caldamente di recuperarlo (o rivederlo), quantomeno per prendere familiarità con personaggi e interpreti;
- Gli episodi delle stagioni correnti di The Flash e, soprattutto, Arrow (in aggiunta ai rispettivi finali delle precedenti) costituiscono un’ottima guida per avvicinarsi in maniera più completa all’evento e capire meglio cosa stia accadendo nel Multiverso;
- Il crossover -così come tutti gli altri- rimane, comunque, visibile a sé. Nel caso in cui foste al primo approccio con l’Arrowverse, il consiglio, come in precedenza, è di dare uno sguardo preliminare a personaggi ed interpreti, magari vedendo le intro di ogni serie in cui il relativo protagonista si presenta (“Il mio nome è Oliver Queen…”).
L’evento, come scritto all’inizio, è davvero ambizioso con tantissimi personaggi (protagonisti, co-protagonisti, ruoli minori o piccoli camei) che lo rendono piacevolissimo da vedere e unico nel mondo televisivo. La trama non è troppo complicata, incuriosisce lo spettatore e presenta un ritmo molto più serrato rispetto a quello delle singole serie: risulta essere, quindi, un ottimo prodotto anche per i nuovi fan. Per fortuna, nonostante la quantità di carne al fuoco, non vale il detto “il troppo storpia” anche se alcuni dettagli e momenti drammatici avrebbero meritato una gestione migliore.
Ecco date e orari della messa in onda dei cinque episodi su Premium Action (e per chi ha Sky con pacchetto famiglia anche lì nella sezione Premium):